L'acqua che accese il fuoco by Maria Ponticiello

autore:Maria Ponticiello [Ponticiello, Maria]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General, Fuoco; Maria Ponticiello; Acqua
ISBN: 9788885692121
Google: OkJ2EAAAQBAJ
Amazon: B0846C2QZK
editore: Minerva
pubblicato: 2020-01-01T16:20:40+00:00

9

Il mattino successivo si presentò all’incontro agitato e incuriosito. Era possibile che Mary volesse raccontargli ciò che lui già sapeva della vita del fratello. “Ciao Davide. Mi dispiace se ti ho messo ansia” disse la ragazza andandogli incontro. “No, non preoccuparti. Vuoi qualcosa da bere?” domandò Davide senza un euro in tasca, pregando che la ragazza non avesse sete. “No, grazie. So che Giacomo ti ha già informato che le prossime gare saranno in trasferta e che lui ha dei problemi per partire. Ascolta, gli voglio veramente bene, per me è come un fratello. Mi piacerebbe tanto aiutarlo e naturalmente ti chiedo di consentirmelo. Ho palato con i miei genitori che lo conoscono benissimo. Per loro è un piacere.” Davide ascoltava quella bellissima fanciulla quasi fosse un segno del cielo. Non era corretto prenderle dei soldi senza chiedere il parere del fratello, no non lo era. “Non credo che Giacomo acconsentirà” rispose il diciassettenne. “Infatti, lui la scorsa volta mi ha già chiarito di non volere alcun tipo di “elemosina”. Però tu sei più grande e sicuramente poi capire che l’orgoglio a volte uccide. Inoltre so che ti occupi degli affari di casa.” Quando Mary terminò il suo discorso tese a Davide la busta che la madre le aveva raccomandato a lungo di non perdere. Dentro c’era la banconota da cento euro di cui Giacomo aveva bisogno. “Se ti occorre altro” iniziò Mary. “No, questo è già tantissimo” riuscì a dire il ragazzo dagli occhi verdi. Poi si abbracciarono. Mary andò via e Davide la guardò allontanarsi. Ora il fratello maggiore desiderava soltanto recarsi da Giacomo per avvertirlo che il suo sogno poteva realizzarsi. La casa era deserta però. Aveva dimenticato in stanza il suo cellulare. Sofia lo aveva chiamato circa dieci volte. Davide prese la bici e arrivò sotto casa della ragazza per salutarla. Non trovò neanche la giovane. Poi vide suo fratello fargli segno con la mano sulla soglia di un negozio di abbigliamento del corso principale. Era il negozio del padre di Sofia. Cosa ci faceva lui lì? “Dove eri finito stamattina. Sofia ti ha chiamato insistentemente, così ho risposto io. Ha trovato un lavoro per papà come cassiere in questo negozio. L’ ho preparato per bene. Adoro la tua ragazza.” Davide non poteva crederci. Suo padre era ringiovanito di venti anni. Indossava giacca e cravatta e sorrideva perfino. Poi arrivò Sofia. “Mi ha detto di dirvi che non vi deluderà. Davide dov’eri stamattina?” disse con tono geloso. “Alla ricerca di un altro lavoro” mentì. Non gli andava fargli sapere quale commissione stesse sbrigando. “Tu sei una forza della natura. Stella non smetterò mai di ringraziarti” aggiunse poi. “Ringrazia tuo fratello che se era per te non avremmo fatto in tempo” concluse la giovane. “Avete fame?” chiese Davide. “Abbiamo già fatto colazione” replicò Giacomo. Tutto a poco a poco riprendeva forma, il mondo di quei due fratelli tornava a colori. Il padre sarebbe rimasto a lavoro tutto il giorno così a pranzo Giacomo e Davide furono soli.

“Hai fatto le valigie?” chiese il fratello maggiore.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.